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Chambord 1519-2019: L’Utopia al lavoro: una grande mostra sul Rinascimento accoglie la Biccherna 34
- 19 aprile 2019
- Posted by: Operatore Sito
- Category: Biccherne

Castello di Chambord
26 maggio – 1 settembre 2019
Chambord 1519-2019: l’Utopie à l’oeuvre
Una grande mostra per il cinquecentenario del Castello di Chambord accoglie la Tavoletta di Biccherna di Francesco di Giorgio Martini “La Vergine protegge Siena in tempo di terremoti” (1467).
Il Rinascimento fu in Francia un periodo di grande fermento sia politico – con il regno di Francesco I – che intellettuale con l’emergere di nuove correnti artistiche e filosofiche. La mostra esaminerà la costruzione del monumento di Chambord alla luce di questo contesto unico. Le preoccupazioni e le speranze del Rinascimento, la personalità iconica di Francesco I e il luogo di Leonardo da Vinci, morto ad Amboise pochi mesi prima dell’inizio della costruzione di Chambord, sono analizzate in prospettiva delle circa 150 opere straordinarie provenienti dalle collezioni di ben 33 prestigiose istituzioni tra cui la Biblioteca Nazionale di Francia, il Museo del Louvre, la Galleria degli Uffizi, il British Museum, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, il Museo dell’Esercito e la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano. Tra questi l’Archivio di Stato di Siena ed il patrimonio della Collezione delle Tavolette di Biccherna è rappresentato dalla Tavoletta “La Vergine protegge Siena in tempo di terremoti” nella sezione dedicata alla città ed architettura ideale.
La presentazione di manoscritti miniati dal IX al XVI secolo, libri rari, disegni, dipinti, modelli e oggetti d’arte, tra cui tre fogli originali del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, l’Armatura con i leoni di Francesco I o ancora cinque disegni originali su pergamena eseguiti dal famoso architetto Jacques Androuet du Cerceau, permetterà al pubblico di entrare realmente nell’architettura del monumento e di cogliere la novità radicale.
Ulteriori informazioni nel sito istituzionale del Castello di Chambord, alla voce dedicata alla mostra (segui questo link esterno)