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Festa della Toscana 2020: rievocazione on line “Libertà vo’ narrando”

Un viaggio nella storia della Toscana con la prima rievocazione on-line
Sabato 20 marzo, alle 15.00, la pagina facebook Scannagallo proporrà l’evento “Libertà vo’ narrando”
Filmati, documenti e parole permetteranno di rivivere episodi avvenuti in Toscana tra il 1530 e il 1555
L’Archivio di Stato di Siena partecipa al viaggio nella storia della Toscana di sabato 20 marzo, alle 15.00 “Libertà vo’ narrando” che vedrà associazioni e compagnie da tutta la regione mettere in scena on line fatti ed episodi avvenuti nel territorio regionale tra il 1530 e il 1555, attraverso un format innovativo e adatto all’attuale periodo di emergenza sanitaria. L’evento, inserito tra le iniziative della Festa della Toscana 2020, sarà trasmesso in diretta sulla pagina facebook dell’associazione culturale Scannagallo di Pozzo della Chiana e proporrà un inedito percorso alla scoperta degli anni che hanno anticipato la costituzione del Granducato di Toscana come terra di libertà e diritti.
Il cuore di “Libertà vo’ narrando” è rappresentato dalla condivisione dei video che partiranno dall’assedio di Firenze messo in scena dalla Compagnia Giovanni dalla Bande Nere a Firenze e arriveranno alla caduta di Siena cantata da messer Lurinetto, passando dalla battaglia di Montemurlo con il Gruppo Storico Montemurlo e dalla battaglia di Scannagallo che l’omonima associazione farà rivivere dal castello di Marciano della Chiana (vedi il filmato). Ogni episodio, coordinato da un cronista che introdurrà la visione, sarà caratterizzato dallo spirito rievocativo garantito da abiti storici, dialoghi animati, ricostruzione di duelli e utilizzo della lingua volgare, permettendo così una reale immersione nei fatti narrati che proporranno un’esaltazione delle libertà attraverso un dualismo tra oppressi e oppressori. Il percorso di “Libertà vo’ narrando”, aperto dai saluti istituzionali di Jacopo Franci e di Gionata Salvietti (assessori con delega alla cultura dei comuni di Foiano della Chiana e di Marciano della Chiana), sarà ulteriormente arricchito dalla presentazione di documenti storici originali e di biccherne del Cinquecento conservate dall’Archivio di Stato di Siena, che ha aderito all’iniziativa (vedi il filmato). La conclusione, infine, vedrà i rievocatori di ogni compagnia collegati dai diversi luoghi della Toscana a disposizione degli utenti per rispondere alle loro domande di carattere storico.