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Il testamento di Giovanni Boccaccio nella Mostra Dantesca dell’Archivio di Stato di Siena
- 6 aprile 2023
- Posted by: Operatore Sito
- Category: Mostra documentaria patrimonio archivistico

Il testamento di Giovanni Boccaccio
Archivio di Stato di Siena, Diplomatico Bichi-Borghesi, 1374 agosto 28
Mostra Dantesca
Il testamento di Giovanni Boccaccio fu dettato nella chiesa di Santa Felicita a Firenze, il 28 agosto 1374, al notaio fiorentino ser Tinello del fu ser Bonasera da Passignano e alla presenza di più testimoni.
Egli decise di essere sepolto, se la morte lo avesse colto a Firenze, nella chiesa di Santo Spirito e, se fosse spirato a Certaldo, nella chiesa di Sant’Iacopo.
Predispose diverse elemosine, ad esempio per la chiesa di Santa Reparata e anche per la costruzione delle mura di Firenze.
Dispose poi una serie di legati, il primo dei quali a favore di Bruna, sua domestica a Certaldo. A lei lasciò mobili, biancheria e abiti, con l’obbligo per i suoi esecutori testamentari di pagarle l’eventuale salario dovutole al momento della morte di lui.
Istituì come suoi eredi universali Boccaccio e Antonio, figli del fratello Iacopo. Pose però delle condizioni tra cui quella, fino a che vi fosse stata discendenza sia legittima che illegittima di Boccaccio di Chellino e Iacopo di Boccaccio, di non poter mai vendere la casa nel popolo di Sant’Iacopo di Certaldo sulla via pubblica detta “Borgo”.
Per approfondire vedi pagina corrispondente in Mostra documentaria: Il testamento di Giovanni Boccaccio