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Le Biccherne alla mostra al Museo Puškin di Mosca “Siena: all’alba del Rinascimento”
- 30 giugno 2021
- Posted by: Operatore Sito
- Category: Biccherne eventi prestiti a mostre

Le Biccherne portano l’immagine e la storia di Siena del Trecento a Mosca
Nell’ambito dell’anno incrociato Italia-Russia, dedicato alla collaborazione dei musei italiani e russi, la collaborazione tra Direzione Regionale Musei della Toscana e il Museo Puškin di Mosca, ha condotto alla realizzazione della mostra Siena all’alba del Rinascimento. Pittura dalle collezioni della Pinacoteca nazionale di Siena, dall’Archivio di Stato di Siena, da altri musei della Toscana e dal Museo Puškin, aperta in questi giorni e visitabile fino al 3 ottobre 2021.

Le due Tavolette di Biccherna che illustrano le Nozze gentilizie (1473, Biccherna n. 37) e La Maddalena e la lupa senese (1497, Biccherna n. 89) fanno parte dell’ampia selezione di Biccherne (in tutto 10) esposte a Mosca insieme ad altri capolavori provenienti principalmente dalla Pinacoteca di Siena.
L’esposizione costituisce un’occasione particolarmente importante per valorizzare la pittura di ambito senese, a partire dalle sue origini duecentesche scaturite dal dialogo con l’arte bizantina, passando dalla sua gloriosa fioritura gotica coi grandi maestri del Trecento, sino alla sua originale evoluzione nel Quattrocento, sviluppatasi in rapporto e a confronto con le novità del Rinascimento, soprattutto di ambito fiorentino. La Pinacoteca nazionale di Siena, da cui provengono diciotto delle opere italiane esposte, fra le quali la Madonna con Bambino di Simone Martini, la Crocifissione con dolenti e San Francesco d’Assisi di Ugolino di Nerio, il Cristo benedicente di Benedetto di Bindo o ancora la Madonna dell’Umiltà di Giovanni di Paolo, è il museo di elezione per percorrere, attraverso i suoi capolavori, l’età d’oro della pittura senese. Il museo infatti conserva un patrimonio fondamentale di pittura che, posto in relazione con le altre numerose testimonianze artistiche nella città e nel territorio, definisce al meglio la ricchezza di Siena, uno prezioso scrigno d’arte il cui centro storico è stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.

Notevole è soprattutto il nucleo delle biccherne provenienti dall’Archivio di Stato di Siena: ben dieci tavolette che raccontano la storia di Siena dalla metà del Duecento fino al primo Quattrocento nei suoi aspetti artistici, in collegamento con le opere della Pinacoteca e del Museo Puškin, ma soprattutto gli aspetti amministrativi e finanziari, incentrati sul periodo del Buon Governo, oltre che la storia delle varie istituzioni senesi medievali, in particolare del Santa Maria della Scala, della collezione delle Biccherne e dell’Archivio di Stato. L’importante campione di Tavolette, che rappresenta, in sostanza, una mostra nella mostra, racconta in breve la storia della Repubblica tra Duecento e Trecento.
La mostra offre la possibilità di confrontare generi e tipologie diverse, come ad esempio le biccherne, di spiccato valore civile, ma anche i dipinti destinati alla devozione pubblica e privata, in forma di dittici o trittici di estrema raffinatezza; sino ad arrivare a parti di polittici destinati agli altari, purtroppo spesso smembrati per le vicende della storia. Ognuna di queste opere, che dialogano con i grandi cicli di affreschi ancora presenti nelle chiese senesi e toscane in generale, rappresenta un tassello di un mondo artistico e sociale complesso e articolato che, attraverso l’analisi storico-critica, possiamo ricomporre nella sua bellezza e nella sua varietà.
La mostra è curata da Vittoria Markova con la collaborazione della direttrice della Pinacoteca Nazionale di Siena Elena Rossoni, e il fondamentale contributo della direttrice dell’Archivio di Stato di Siena Cinzia Cardinali. Al progetto hanno collaborato anche Pierluigi Nieri e Michele Loffredo, rispettivamente direttori del Museo Nazionale di San Matteo di Pisa e del Museo Nazionale d’Arte Medioevale e Moderna di Arezzo, così come essenziale è stato il ruolo di Elena Pinzauti e Rossella Cavigli, restauratrici della Direzione Regionale Musei della Toscana e di Amedeo Moretti che ha seguito la preparazione delle Tavolette di Biccherna. Mondo Mostre ha fornito il supporto alla realizzazione della mostra.
Approfondimenti nel sito istituzionale della mostra: Museo Puškin – Mostra su Siena