Biccherna 39

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Biccherna 39

LA RESA DI COLLE VAL D’ELSA

Archivio di Stato di Siena, 39

Gabella

1479

La parte superiore della tavola è occupata dalla raffigurazione dell’episodio di storia locale della presa di Colle Val d’Elsa da parte della lega costituita da papa Sisto IV, dal re di Napoli Ferdinando d’Aragona e dalla Repubblica senese contro la Firenze di Lorenzo il Magnifico, nell’ambito della cosiddetta guerra di Toscana che ebbe luogo all’indomani della Congiura dei Pazzi (1478). La conquista di Colle Val d’Elsa sembrò favorire Siena nell’espansione sui territori del Chianti e della Valdelsa sottratti a Firenze; in realtà si trattò di una prospettiva illusoria, infatti già nel 1481 la cittadella era tornata sotto l’influenza fiorentina.

La scena mostra una panoramica di Colle Val d’Elsa, identificabile dalla didascalia riportata su un tratto delle mura e attraverso gli edifici rappresentati in scala ridotta rispetto al corteo di cavalieri e fanti della lega che seguono i vessilli papali, aragonesi e senesi, ormai penetrati in città. Al centro spiccano i comandanti dell’esercito Federico da Montefeltro, vestito di rosso, e il duca di Calabria Alfonso d’Aragona; in primo piano, fuori dalle mura, si nota il campo ancora allestito con le tende degli assedianti.

Sotto la scena è presente una fascia orizzontale con nove stemmi delle famiglie degli ufficiali in carica in quell’anno: Luti, Rocchi, De Vecchi, Saracini, Foresi, Rocchi, Sergardi, Cerretani, Gabrielli. In basso, ai lati dell’iscrizione che ricorda gli stessi personaggi, ci sono gli stemmi di Francesco di Filippo, Antonio di Matteo, Galgano Del Grissa.

QUESTA È L’ENTRATA E L’USCITA DELLA GENEBALE (SIC) KABELLA DEL CHO/MUNO DI SIENA AL TEMPO DE’ SAVI HUOMINI FRANCIESCHO DI T/OMMASO DI LUTOCC(I)O KAMARLENGO E FRANCIESCHO DE’ ROCHI E FRANCIESCHO/ DI FILIPPO DI M(AESTRO) LORENZO E DOMENICHO DEL VECHIO E BARTALOME/O DI BINDINO SARACINI, QUATRO MAESTRI PER SEI MESI E DI MISERE/ FORESE DI NANNI DI STEFANO E DOMENICHO DI MISERE LORENZO/ DE’ ROCHI E NICHOLÒ SERGARDI E MUCIATTO CERETANI, ALTRE QUATRO/ MAESTRI CHOMINCIANDO IL DETTO UFFITIO ADDĺ PRIMO DI GENNAIO MCCCCLXXV/III E FINITO ADDĺ ULTIMO DI DICEMBRE MCCCCLXXVIIII E GIOVANNI DI FRANCIESC/HO GABRIELLI SCRITTORE

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