Biccherna 41
print this pageOFFERTA DELLE CHIAVI DELLA CITTA’ ALLA VERGINEArchivio di Stato di Siena, 41Gabella1483Sulla parte superiore della tavola è rappresentata la riappacificazione tra i Monti cittadini sancita dalla cerimonia tradizionale della consegna delle chiavi della città alla Vergine. L’avvenimento si svolge all’interno del Duomo, presso l’altare della Madonna delle Grazie, alla presenza dell’arcivescovo e degli esponenti delle principali fazioni politiche raccolte nelle grandi consociazioni dei Monti, da quell’anno appunto unificati per un breve periodo, come sottolinea la didascalia posta sotto la scena: “APPREXENTATIONE DELLE CHIAVI QUANDO TUTTI QUATRO E MONTI S’ADUSSENO AD UNO. Il dipinto costituisce una preziosa testimonianza dell’aspetto dell’interno del Duomo nel Quattrocento e dell’ubicazione di alcune famose opere d’arte; si vedono la navata destra della cattedrale con gli altari ed i dipinti, il crocifisso detto di Montaperti sopra la porta detta del campanile, i pilastri e la navata centrale in direzione del capocroce, la testata del coro con l’occhio duccesco, l’altare maggiore con la grande pala della Maestà dello stesso Duccio e a destra il pulpito di Nicola Pisano ricoperto di drappi, le statue trecentesche degli apostoli addossate ai pilastri (poi trasferite all’esterno della basilica). L’atto di riconsegna delle chiavi avviene sul podio rialzato dei gradini dell’altare, dove Maria giunge fluttuando dallo schermo inquadrato dalla cornice dell’altare, riceve le chiavi offerte e benedice l’assemblea dei rappresentanti politici lì convenuti. Sotto la didascalia della scena figurata, corre una fascia orizzontale doppia con dieci stemmi delle famiglie degli ufficiali in carica in quell’anno: Esberghieri, Del Testa Piccolomini, Martini, Paccinelli, Gabrielli, dello scrittore Angelo di Meo di Lorenzo, Savini, Spinelli, Berti, Guelfi. Altri due stemmi, delle famiglie Turelli e Cecchini sono inseriti ai margini dell’iscrizione che occupa la parte inferiore della tavola. QUESTA E’ L’ENTRATA E L’USCITA DE LA GENERALE CABELLA DEL MAGNIFICCOMUNO DI SIENA PER TEMPO D’UNO ANNO INCOMINCIATO A DI’ PRIMO DI GENNAIO MCCCCLXXXII. E FINITO A DI’ ULTIMO DI DICEMBRE. MCCCCLXXXIII. AL TEMPPO DE LI SPECTABILI HOMINI PAVOLO DI LANDO ESBERGHIERI KAMARLENGO E MISER ANGNIOLO D’ORBANO DEL TESTA, GIOVANNI D’ANTONIO DI NERI MARTINI, ANTONIO DI MARIANO PACCINELLI, GIOVANNI DI FRACESCHO GHABRIELLI, EXECUTORI PER LI PRIMI SEI MESI E MISSERE SAVINO DI MATEO D’ANTONIO DI GHUIDO, ANTONIO DI BARTALOMEO SPINELI, BARTALOMEO CRISTOFANO BERTI, BARTALOMEO D’ANTONIO DI GHUELFO EXECUTORI PER LI SECONDI SEI MESI, ANGNIOLO DI MEO DI LORENZO SCRIPTORE, SER ANGNIOLO DI MEO D’ANGNIOLO DI GHANO PER LI PRIMI SEI MESI, SER GIOVANNI DI NICHOLÒ CECHINI PER LI SECONDI MESI | |
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