Biccherna 46
print this pageL’ARRIVO DI UNA AMBASCERIAArchivio di Stato di Siena, 46Biccherna1498La maggior parte dello spazio della tavola è occupato dalla raffigurazione dell’arrivo di un gruppo di cavalieri armati presso una porta della città di Siena (forse porta Camollia); l’atteggiamento di stupore degli uomini in atto di varcare le mura ha fatto pensare che si trattasse dei membri di una ambasceria straniera. In questo periodo lo Stato senese, guidato da Pandolfo Petrucci, partecipa alle vicende che caratterizzano l’opposizione tra Venezia e Firenze per il possesso di Pisa instaurando rapporti diplomatici con gli altri Stati. La lettura della parte inferiore della tavola è compromessa dai danni provocati da una ridipintura effettuata forse nel XVI secolo che aveva coperto la fascia con gli stemmi delle famiglie degli ufficiali in carica e la sottostante iscrizione. Attualmente si leggono soltanto quelli relativi alle famiglie Vescovi (il primo), Francesconi (il secondo) e Tolomei (il quarto). QUES(TA È) L’ENTRATA E L’USCITA (DI) BICHENA A’ TEMPO DE’ SAVI HOMINI AGUSTINO D’ATONNIO DI LUCA (DEL) VESCHOVO, (KEL)LIPO DI MEMO FRANCESCHONI, GIROLAMO D’ORAZIO, ANTONIO DI BIAGIO DI GUIDO TOLOMMEI, TOMASO DI MAESTRO FRANCESCHO NIN(I), QUATRO MAESTRI PER SEI MESI. CHARMIGNUOLO DI FRANCESCHO TRECECHI, BARTOLOMEO (D’)ANTONIO DI GUEFO, FRANCIO DI NICHOLÒ DI PE(TRO DI) LENZO, BUONSIGNORE DI MISERE GUIDANT(ONIO PI)CHOLOMINI ALTRE QUATRO MAESTRI C(HO)MINCIANDO IN DETTO UFFITIO ADDÌ PRIMO DI (GIENNAIO M)CCCCLXXXXVII E FINITO ADDÌ ULTIMO DI DICENBRE MCCCCLXXXXVIII BARTO(LOMEO DI IACOMO) BUONAVETTURI SCRITORE PER UN ANNO SERE (…) ANNO | |
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