Biccherna 62

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Biccherna 62

LA RESA DI MONTALCINO

Archivio di Stato di Siena, 62

Gabella

1559

La parte superiore della tavola è occupata dalla rappresentazione dell’episodio storico della resa di Montalcino, avvenuta il 4 agosto 1559. Dopo la caduta di Siena nelle mani di Cosimo I nel 1555, una parte della classe dirigente senese filofrancese abbandonò la città e si rifugiò nella cittadella fortificata di Montalcino. Nell’aprile del 1559, in seguito alla pace conclusa tra Filippo II di Spagna e Enrico II di Francia, fu decretato il ritiro delle truppe francesi dalla Toscana, determinando così anche la capitolazione di Montalcino. Il resto dello spazio è occupato dalla raffigurazione di nove stemmi delle famiglie degli ufficiali in carica in quell’anno: Guglielmi, Ugurgieri, Docci, Sozzini, Buoninsegni, Accarigi, Forteguerri, De Vecchi, Bargagli. In posizione centrale e sovrastante quelli delle altre casate, è presente lo stemma della famiglia Medici.

Sulla parte inferiore, ai lati dell’iscrizione, è rappresentato due volte lo stemma del notaio Guidotti.

TAVOLA DI FABIO DI RIDOLFO FORTEGUERRI KAMARLENGO DI CABELLA L’ANNO 1558 CON LI MAGNIFICI CITTADINI FLAVIO D’ALISSANDRO GUGLIELMI, ANIBALE DI GIROLAMO UGURGIERI, GIROLAMO DI GISMONDO BUONINSEGNI E GIULIO DI GIROLAMO ACCARIGI, RESIDENTI NEL MAGISTRATO DELLI ESECUTORI PER LI PRIMI SEI MESI. E PER LI ULTIMI DEIFEBO DI GIOVANNI DOCCI, CLAUDIO DI GIOVANNI SOZZINI, GISMONDO DE VECCHI E FEDERIGO DI CONTE BARGAGLI, SER AGNOLO GUIDOTTI NOTARO. Lungo la cornice del quadro corre l’iscrizione: LIBERA SENENSIS RESPUBLICA CESSIT IN URBEM ILCINEI MONTIS CLAVESQUE HINC DETULIT ULTRO IMPERIUMQUE DUCI COSMO CUI SIDERA SUMMA INGENS PROMITTUNT SCEPTRUM MAIORAQUE REGNA

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