Amministrazione trasparente

Il principio della trasparenza, inteso come «accessibilità totale» alle informazioni che riguardano l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni, è stato affermato con d.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013. Obiettivo della norma è quello di favorire un controllo diffuso da parte del cittadino sull’operato delle istituzioni e sull’utilizzo delle risorse pubbliche.
In particolare, la pubblicazione dei dati in questa sezione intende incentivare la partecipazione dei cittadini per i seguenti scopi:

  • assicurare la conoscenza dei servizi resi, le caratteristiche quantitative e qualitative, nonché le modalità di erogazione;
  • prevenire fenomeni corruttivi e promuovere l’integrità;
  • sottoporre al controllo diffuso ogni fase del ciclo di gestione della performance per consentirne il miglioramento.

In questa sezione sono pubblicati i dati, le informazioni e i documenti che riguardano l’Archivio di Stato di Siena ai sensi degli artt. 9 e 10 del d.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 (e successive modifiche apportate con d.lgs. n. 97 del 25 maggio 2016), secondo le indicazioni del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità elaborato dall’Organismo Indipendente di Valutazione della Performance del MiC.

Responsabile della trasparenza: Cinzia Cardinali

Anticorruzione Griglia_adempimenti_2018-2020

 

Si veda la sezione Amministrazione trasparente nel sito del Ministero della cultura, ed in particolare le pagine: Disposizioni generali e Procedimenti, ed il Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza (2022-2024).

Disposizioni generali

Personale:

Direttore: Cinzia Cardinali (decreto Direttore Generale 3 aprile 2019, n. 177)

Struttura organizzativa
Dotazione organica
Bandi di concorso
Performance

Relazioni del direttore:
Obiettivi CRA5_2019 relazione 2019 (obiettivi3-signed)
obiettivi_CRA5_2020 gennaio-agosto 2020
Relazione I_2021 gennaio-settembre 2021
Relazione II_2021 ottobre-dicembre 2021

Attività e procedimenti
Programmi formativi
Provvedimenti

Decreti a contrarre 2019

Decreti a contrarre 2020

Bandi di gara e contratti
Convenzioni
Bilanci
Programmazione annuale per acquisti di beni e servizi (collegamento al sito della Direzione generale Archivi)


Beni immobili e gestione del patrimonio
Controlli e rilievi sull’amministrazione
Nel 2019 non sono stati effettuati controlli sull’Archivio di Stato nè sono pervenuti rilievi.
Nel 2020 non sono stati effettuati controlli sull’Archivio di Stato nè sono pervenuti rilievi.

Consulenti e collaboratori (art. 15 d.lgs. 33/2013)
Nel 2019 non ci sono incarichi conferiti a titolo oneroso.
Nel 2020 non ci sono incarichi conferiti a titolo oneroso.
Incarichi conferiti nel 2021:
– Incarico n. 1/2021Dichiarazione di regolare esecuzione dei lavori n. 1
– Incarico n. 2/2021Dichiarazione di regolare esecuzione dei lavori n. 2
– Incarico n. 3/2021Dichiarazione di regolare esecuzione dei lavori n. 3

Pagamenti dell’Amministrazione

Opere pubbliche (collegamento al sito del Ministero della cultura)

I lavori di ristrutturazione dell’immobile vengono realizzati a cura del Segretariato Regionale per la Toscana.

Diritto di accesso

Il processo legislativo in materia di accessibilità continua ad evolversi rispondendo alle esigenze, sempre più estese, di trasparenza dell’azione pubblica, configurando diverse forme di accesso relative a diversi ordini di legittimazione e grado di trasparenza. In particolare, la normativa prevede:

Accesso ai documenti amministrativi ai sensi dell’art. 22 della legge n. 241/1990 (e succ.) il cui iter procedimentale rimane invariato e può essere inoltrato da chi ha un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l’accesso.

Accesso civico semplice, disciplinato dall’art. 5, comma 1, del d.lgs. n. 33/2013 come modificato dall’art. 6 del d.lgs. n. 97/2016, avente ad oggetto “documenti, informazioni e dati” oggetto di pubblicazione obbligatoria che l’amministrazione abbia omesso di pubblicare, ed esercitabile da “chiunque”, a prescindere da un particolare requisito di qualificazione; esso consente a qualunque soggetto interessato di chiedere la pubblicazione di informazioni, documenti  e dati sui siti istituzionali.

Accesso civico generalizzato disciplinato dall’art. 5, comma 2, del d.lgs. n. 33/2013 come modificato dall’art. 6 del d.lgs. n. 97/2016, avente ad oggetto dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni “ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione” ai sensi del d.lgs. n. 33/2013; anche in questo caso, la legittimazione è riconosciuta a “chiunque”, a prescindere da un particolare requisito di qualificazione; ha l’obiettivo di favorire “forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche” e “promuovere la partecipazione al dibattito pubblico”.

Prevenzione della corruzione:

  • individuazione dei settori e dei procedimenti più esposti al rischio corruzione
  • monitoraggio del rispetto del Codice di comportamento e inserimento nei contratti con soggetti esterni dell’indicazione del rispetto del Codice stesso (D.M. 23.12.2016)
  • rotazione triennale  degli incarichi esposti a rischio corruzione
  • indicazione dei risultati raggiunti nelle relazioni delle attività quadrimestrali
  • informativa quadrimestrale
  • criteri per l’assegnazione degli incarichi
  • concessioni e erogazioni finanziarie a favore di soggetti terzi
  • procedure per assegnazione di lavori in base al codice dei contratti pubblici
  • concorsi e prove selettive per l’assunzione e progressione del personale
  • formazione del personale

Tutela del dipendente pubblico che effettua segnalazioni di illecito (c.d. wistleblower) Legge n. 190/2012 e aggiornamento Legge n. 179/2017.

Le segnalazioni di illecito possono essere presentate al Responsabile della Corruzione e Trasparenza seguendo le indicazioni ed utilizzando il modulo reso disponibile dall’amministrazione sul sito istituzionale MiC (o seguendo questo link).
Oppure attraverso l’applicazione informatica Whistleblower nel sito istituzionale dell’ANAC  (o seguendo questo link) per l’acquisizione e la gestione, nel rispetto delle garanzie di riservatezza previste dalla normativa vigente, delle segnalazioni di illeciti da parte dei pubblici dipendenti come definiti dalla nuova versione dell’art. 54 bis del d.lgs. n. 165/2001. Al fine, quindi, di garantire la tutela della riservatezza in sede di acquisizione della segnalazione, l’identità del segnalante verrà segregata e lo stesso, grazie all’utilizzo di un codice identificativo univoco generato dal sistema, potrà “dialogare” con l’ANAC in maniera spersonalizzata tramite la piattaforma informatica. Quanto sopra per evidenziare che a partire dalla entrata in esercizio del suddetto portale, potrà essere garantita la massima riservatezza esclusivamente alle segnalazioni pervenute tramite il descritto sistema.